Prima di intraprendere un trattamento ortodontico, un bravo ortodontista deve sempre chiarire con i pazienti quanto è necessario mantenere una corretta igiene orale per il successo della terapia. Quando proponiamo l’ortodonzia a Caserta – Maddaloni e Napoli, presso i nostri studi, noi spieghiamo sempre che, la mancanza di igiene e la maggiore facilità con cui il cibo permane attaccato ai ferretti, possono favorire l’insorgenza di carie e gengiviti. Tenere i denti puliti quando si ha un’ortodonzia fissa di certo non è semplice, particolarmente nei casi di ortodonzia pediatrica in bambini abitualmente poco avvezzi a lavarsi i denti, ciò nonostante è fondamentale.
Innanzi tutto occorre dedicare più tempo a lavare i denti: dai due minuti tradizionali passare a quattro minuti. Ma, oltre al tempo, bisogna anche modificare la tecnica di spazzolamento: i ferretti infatti impediscono allo spazzolino di pulire le zone sottostanti, perciò le setole andranno orientate a 45° rispetto all’asse del dente con la punta verso gli attacchi ed utilizzate per pulirne di ciascuno sia le parti superiori che quelle inferiori.
Dove i ferretti non ci sono si userà la normale tecnica descritta nell’articolo “come bisogna lavare i denti”. Ciò naturalmente riguarda anche l’uso di un idropulsore per la detersione dei punti interdentali.
Abbiamo quindi pulito tutte le superfici. Resta tuttavia da rifinire la parte di denti compresa tra un attacco e l’altro al di sotto del filo che li collega: se in questa zona dopo le altre manovre permangono residui ci si potrà avvalere dell’impiego di uno scovolino (molto utili quelli tronco-conici intercambiabili da montare su manico) che naturalmente andrà impiegato senza fare leva sull’arco.
Infine per proteggere ulteriormente i denti, nei pazienti cariorecettivi (cioè più esposti al rischio di carie), è consigliabile concludere con uno sciacquo di collutorio a base di fluoro come l’Elmex protezione carie.