Lo sbiancamento dei denti può essere fatto con diverse procedure. Come già sottolineato in un altro post, le procedure fai da te sono sconsigliabili.
E dal momento che finanche alcuni dentifrici sbiancanti possono fare danno, se si vogliono denti più bianchi, la cosa più sicura è lo sbiancamento professionale.
Ne esistono diversi tipi e, negli anni, ho sperimentato pro e contro di ciascuno. La base comune è l’impiego di acqua ossigenata. Altri tratti comuni sono che lo sbiancamento genera sensibilità e che i suoi effetti sono duraturi ma non permanenti.
Ma quale metodica è la migliore in assoluto per avere denti bianchi?
Sbiancamento con lampada a led, a laser o alogena
In questo tipo di tecnica il materiale sbiancante è attivato dalla esposizione ad una forte fonte luminosa. Viene effettuato in una unica seduta di circa trenta minuti presso l’ambulatorio dentistico dunque è molto veloce. In genere dà effetti a mio avviso modesti. Il calore della lampada può indurre notevole sensibilità e disidratare i denti.
Sbiancamento con prodotti ad elevata concentrazione
Anche questa è una tecnica in office, effettuata nello studio. Richiede trenta – quaranta minuti, pertanto è veloce. Evitando l’uso di lampade non c’è il rischio di surriscaldare i denti. Purtroppo le alte concentrazioni del principio attivo generano forte sensibilità e devo dire che i risultati sono deludenti.
Sbiancamento con Mascherine
Si effettua calcando sui denti questi dispositivi su misura dopo averli moderatamente riempiti con apposito materiale. In base alla concentrazione del gel sbiancante, le mascherine possono essere tenute da quattro a otto ore al giorno. La applicazione va ripetuta per sette – otto giorni. Si tratta della sistematica più lenta, ma è anche quella che dà risultati migliori e la sensibilità più accettabile.
Faccette
Le faccette dentali non sono una tecnica di sbiancamento, ma delle coperture protesiche che vengono incollate in via definitiva sulla parte visibile dei denti. Potendole realizzare del colore preferito vengono usate anche per scopi estetici. I risultati sono permanenti e permettono di avere denti bianchi come le star in poche sedute. Gli aspetti negativi sono il costo delle faccette dentali, la necessità di “preparare” il dente limandone via un po’ di sostanza e il fatto che è sconsigliabile addentare o strappare.